l Consultorio Matrimoniale Laurenziano è nato il 29 giugno 1978 e da allora ha sede nel chiostro della Basilica di San Lorenzo.
Gli anni ’70 avevano visto, oltre all’istituzione dei consultori (1975) e alla riforma sanitaria (1979), l’introduzione della legge sul divorzio (1970-74) e quella sulla interruzione volontaria della gravidanza (1978), quindi un periodo di grandi cambiamenti sociali che, in qualche misura, potevano destabilizzare i soggetti adulti più deboli, ma creare difficoltà e incertezze anche negli adolescenti e nei giovani.
Nato su specifica richiesta dell’allora Cardinale Arcivescovo di Firenze Giovanni Benelli rivolta ad alcune signore del Centro Italiano Femminile (C.I.F.), il Consultorio Matrimoniale Laurenziano ha sempre avuto la finalità di dare gratuitamente sostegno alla famiglia per affrontare i molteplici problemi presenti nel suo ambito ed è stato costantemente attento all’evolversi della realtà ed alle esigenze del territorio fiorentino, dedicandosi non solo alla consulenza psicologica, ma preoccupandosi anche dell’aspetto educativo di giovani e adulti.
La Legge n. 405 del 29 luglio 1975 dal titolo “Istituzione dei Consultori Familiari”presentava i consultori come “un servizio di assistenza alla famiglia ed alla maternità” e si proponeva come scopo “l’assistenza psicologica e sociale per la preparazione alla maternità e alla paternità responsabile e per i problemi della coppia e della famiglia, anche in ordine alla problematica minorile”. In realtà la Legge dava prevalentemente indicazioni di carattere sanitario. Da questa considerazione, il Consultorio Matrimoniale Laurenziano, su indicazione del Cardinale Benelli, iniziò a svolgere quei compiti di sostegno psicologico alla coppia disattesi dalla Legge 405, insieme alla preparazione alla procreazione responsabile (Metodo Billings) e al parto (Metodo RAT), alla consulenza ginecologica, legale, etica, tramite personale specializzato. Gli operatori iniziarono anche a portare il loro contributo agli incontri dei fidanzati in preparazione al matrimonio e ai gruppi del Centro Giovani. Anche la formazione permanente dei propri operatori divenne uno dei compiti ricorrenti del Consultorio.
Nel 1980-81 venne organizzato, sempre su richiesta del Cardinale Benelli, un corso regionale per formare insegnanti del Metodo dell’Ovulazione Billings per la procreazione responsabile, avvalendosi di docenti dell’Università Cattolica di Roma e dell’Istituto di Scienze Sociali N. Rezzara di Vicenza, oltre che di medici toscani, e per la parte etica di Mons. Carlo Caffarra.
In seguito, con la collaborazione di Mons. Pietro Fiordelli Vescovo di Prato e incaricato della Pastorale Familiare regionale, di altri docenti universitari fiorentini e del Centro Internazionale Studi Famiglia (C.I.S.F.) di Milano fu organizzato un corso biennale per consulenti familiari. Venne rilevata, successivamente, l’esigenza di formare anche le volontarie della segreteria per meglio ricevere l’utenza, rispondere al telefono e dare spiegazioni sulle attività svolte.
Il 29 settembre 1992 il Consultorio ottenne l’autorizzazione ad operare sul territorio fiorentino da parte del Servizio di Igiene Pubblica del Territorio U.S.L. 10/A e l’8 maggio 1997 venne iscritto nel Registro Regionale del Volontariato.
Dal 27 ottobre 1979 fa parte della Federazione Regionale della Toscana dei Consultori di Ispirazione Cristiana.
Oggi il Consultorio Matrimoniale Laurenziano si è aperto ancora di più alle realtà che lo circondano: ha contatti con il Tribunale Ecclesiastico Regionale Etrusco e collabora con il Tribunale dei Minori di Firenze per il reinserimento di alcuni ragazzi, è sede di tirocinio per allievi dell’ultimo anno delle scuole di Couseling. Gli operatori vengono anche chiamati nei corsi di preparazione al matrimonio, nelle scuole gruppi e movimenti per le problematiche inerenti l’educazione all’affettività e alla genitorialità.
In oltre 40 anni, i consulenti hanno messo quotidianamente a disposizione in maniera gratuita la loro professionalità con oltre 5000 consulenze. Anche le segretarie operano gratuitamente.
È possibile realizzare tutte le attività gratuitamente, perché il Consultorio Matrimoniale Laurenziano fa affidamento sui contributi dell’8×1000 dei fondi CEI, concessi dall’Arcidiocesi di Firenze. (inserire logo)
